Il termine ultimo per far svolgere il corso a coloro che utilizzano queste miscele è il prossimo 23 agosto 2023. Questo obbligo è stato introdotto dalla restrizione numero 74 del Regolamento REACh, ed è stata introdotta con il Regolamento (UE) 2020/1149.
L’iter per arrivare alla restrizione cominciò ottobre 2016 quando la Germania presentò un fascicolo all’ECHA segnalando come l’esposizione ai diisocianati per via cutanea e per inalazione portasse alla sensibilizzazione delle vie respiratorie e asma professionale dei lavoratori. Ogni anno infatti, si stimano 5.000 nuove malattie professionali causate dai diisocianati. Per questo fu richiesto che l’uso industriale e professionale, oltre all’immissione in commercio, dei diisocianati sia in quanto tali sia come costituenti di sostanze e miscele, fosse soggetto a restrizione.
La restrizione consiste nella necessità di avere esclusivamente miscele contenenti diisocianati in concentrazione inferiore allo 0,1%, oppure in alternativa, che il personale che utilizza diisocianati segua un apposito corso di formazione conseguendo una sorta di patentino, come avviene per i prodotti fitosanitari.
Sono in grado di svolgere il corso in oggetto conformemente alle disposizioni specifiche italiane, che prevedono questo corso all’interno della formazione specifica secondo l’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008 e l’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011 e potrà essere utilizzato ai fini dell’aggiornamento.
La mia proposta è di fare il corso presso la vostra impresa, indipendentemente dal numero di persone che dobbiate formare, al costo di 540,00 €. comprensivo di tutti gli oneri e delle eventuali spese accessorie.
Personalmente sono docente presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università, oltre che docente abilitato in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del decreto interministeriale del
6 marzo 2013 e dell’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016.
Chiedete informazioni scrivendo a valter.b@llantini.it